Vuelta a Andalucia 2025, Maxim Van Gils doma gli UAE

Maxim Van Gils si prende la prima tappa della Vuelta a Andalucia 2025. In un finale a tre con due uomini della UAE Team Emirates – XRG il corridore della Red Bull – Bora – hansgrohe non fa fatica a superare Tim Wellens e Pavel Sivakov in una volata praticamente senza storia, dopo che la coppia rivale ha provato più volte ad attaccarlo nel finale. I tre erano riusciti a fare la differenza nell’ultima salita di giornata, raggiungendo e staccando Andreas Leknessund (Uno-X Mobility), ultimo degli attaccanti di giornata, che ha poi concluso la tappa nel gruppetto degli inseguitori, tra i quali l’atteso Tom Pidcock (Q36.5 Pro Cycling), poi ottavo rimanendo nella morsa dei rivali.

Il video dell’arrivo

Il racconto della tappa

La corsa spagnola si è aperta con una rapida battaglia per andare in fuga, centrata alla fine da Guillermo Thomas Silva (Caja Rural-Seguros RGA), Unai Iribar (Equipo Kern Pharma), Víctor de la Parte (Euskaltel-Euskadi), Ander Okamika (Burgos Burpellet BH), Siebe Deweirdt (Team Flanders-Baloise), Leander Van Hautegem (Wagner Bazin WB), Andreas Leknessund ( Uno-X Mobility ) e Alan Jousseaume (TotalEnergies). Il gruppo ha concesso loro un margine importante nelle prime fasi di corsa, permettendo ai battistrada di arrivare ad avere oltre cinque minuti di vantaggio, ma la situazione è cambiata con l’arrivo delle montagne.

In vista dell’Alto de Canillas la differenza si è così notevolmente ridotta, portando così a nuove schermaglie. Il gruppo di testa al comando si è così rapidamente spezzato sotto i colpi di Leknessund e Silva, rimasti da soli al comando mentre anche dietro la situazione cominciava a farsi esplosiva. Da un gruppo già notevolmente ridotto emerge infatti Pavel Sivakov (UAE Team Emrirates – XRG), che ha progressivamente ripreso i vari uomini che avevano perso contatto, faticando tuttavia ad avvicinarsi a Leknessund, nel frattempo rimasto da solo.

A quaranta chilometri dal traguardo, il norvegese ha così ancora 30 secondi di margine sul franco-russo, al quale si era accodato Silva, mentre il gruppo resta ancora tranquillo a 1’30”. La calma tuttavia è destinata a spezzarsi e sono i big a cominciare a dire la loro, partendo da Tom Pidcock (Q36.5 Pro Cycling), intenzionato a saggiare la gamba dei rivali.

Partito nella discesa verso l’ultima salita di giornata, il britannico non è riuscito a fare la differenza in modo netto, pur riuscendo comunque ad assottigliare ulteriormente il gruppo che riesce così ad avvicinarsi agli uomini davanti a sé. In salita è Maxim Van Gils (Red Bull – Bora – hansgrohe) ad apparire il più brillante, mandando in frantumi quel che restava con il gruppo per riportarsi su Sivakov. A loro si aggrega poi anche Tim Wellens (UAE Team Emirates – XRG) e i tre non tardano ad andare a riprendere Leknessund, che ormai esausto perde le loro ruote proprio in vista dello scollinamento.

Poco dietro segue un quartetto guidato da Pidcock, al quale si aggregano Clément Berthet (Decathlon Ag2r La Mondiale), Steff Cras (TotalEnergies) e un ovviamente passivo Marc Soler (UAE Team Emirates-XRG), con i quali si riporta su un Leknessund ormai stremato. Non sono lontanissimi neanche Igor Arrieta (UAE Team Emirates – XRG), Jordan Labrosse (Decathlon Ag2r La Mondiale), Nicolas Prodhomme (Decathlon Ag2r La Mondiale) e Tobias Johannessen (Uno-X Mobility), ma nella discesa i gap aumentano notevolmente, grazie soprattutto all’intraprendenza di Van Gils, che corre anche qualche rischio, riuscendo comunque a restare in piedi e a contatto con la coppia UAE.

I tre arrivano così nel falsopiano conclusivo con un margine ormai consolidato e la coppia UAE prova a mettere il rivale nel mezzo. Wellens prova un paio di azioni più incisive, cercando di sfruttare le rotonde, ma il connazionale fa buona guardia, rispondendo poi prontamente anche alla immediata nuova offensiva di un Sivakov ormai stremato e poco efficace, rientrato ogni volta solo in seguito al rallentamento dei compagni di avventura. Inevitabile a quel punto la volata fra i tre con Van Gils che vince da grande favorito su un Wellens che prova comunque a vendere cara la pelle sino alla fine, mentre Sivakov ormai è stremato e nello sprint perde nettamente contatto.

Risultato Tappa 1 Vuelta a Andalucia 2025 2025

Classifiche Vuelta a Andalucia 2025 2025

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